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Biografia

Vittorio Di Muzio – Carapelle Calvisio (L’Aquila), 3 ottobre 1924 – Potenza, 24 gennaio 2014.
Trascorre ad Aosta gli anni della prima giovinezza con il padre lì emigrato e ad Aosta, nel grande scenario della natura che gli ricorda i luoghi della sua origine montana, scopre la sua vocazione al disegno e alla pittura.
Attratto dall’arte, frequenta l’Accademia delle Belle Arti di Brera a Milano dove però, venutigli a mancare il paesaggio, il colore, la natura, sceglie il corso di scultura con il Maestro Marino Marini, il più aperto alle nuove tendenze europee, e si diploma nel 1958. Si stabilisce definitivamente a Milano ed inizia la sua attività artistica.
Con una permanenza a Parigi nel 1962 e con la partecipazione a numerosi Simposi Internazionali in Cecoslovacchia e in Ungheria (1969-1976) viene a contatto con esperienze europee ed extra-europee. Presenta sue opere a Parigi, al Salon de la Jeune Sculpture nel 1973 e 1975 ed al Salon des Réalités Nouvelles nel 1975 e 1982.
Dal 1965 al 1987 ricopre la cattedra di scultura al Liceo Artistico di Brera, divenuto nel tempo Liceo Artistico Statale.
Numerose le mostre personali e collettive tenute presso prestigiose gallerie ed istituzioni pubbliche in Italia ed all’estero.
Sue opere, anche di grandi dimensioni, si trovano in Musei e spazi pubblici:

Ungheria, Nagyatad e Villany; Fondazione Pagani a Castellanza (VA); Collezione del Comune di Milano; Scuola Media di Limbiate (MI); Scuola Media di Gorgonzola (MI); Museo Alternativo “Remo Brindisi”, Lido di Spina (FE); Monumento ai Caduti, Carapelle Calvisio (AQ); Monumento-Omaggio “Al Dono del Sangue”, in San Mauro Torinese; Monumento ai Caduti, Morimondo (MI); al Castello Spagnolo ed al Museo d’Arte Contemporanea a L’Aquila, al Castello di Nocciano (PE).

Tutta la documentazione sulla sua attività artistica ed alcune opere sono disponibili a Milano in zona Brera, chiamando per appuntamento i numeri
+39 348 8565470 o 02 39624298